una storiella la voglio raccontare anche io. ho postato un paio di cosette, non so come definirmi, ma mistero un bull con aspirazione cuck, a cui piace sottomettere, ma non disdegna essere sottomesso... un casino insomma. L'unica cosa certa è che mistero un porco, e del sex mi piace TUTTO (ad esclusione della pedofilia (in galera con un palo in culo li devono mettere) natural e brownie: il resto si può fare) Ho un bel cazzo e moooooolta libertà mentale.... con mia moglie: fantasie, qualche suo perizoma, foto, filmini ecc, niente di più, si scopa raramente e con poche varianti. quando si prende l'argomento poi di farlo in tre o più, si chiude a riccio e il cazzo si ammoscia. Insomma una tragedia. mistero stato per un po' il bull di una coppia, o meglio, aiutavo lei a sottomettere lui, e poi incontri che nello spazio di sei mesi, un anno, finivano così come erano iniziati, con buona soddisfazione di tutti. Ho ancora un annuncio su
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[email protected] ). Lei, lo trattava come un cane, in tutti i modi, psicologicamente e sessualmente, gli piaceva vedere mentre mi succhiava, lo voleva legato mentre la scopavo, e poi schiaffi, sputi in bocca, pioggia dorata. Non gli risparmiava nulla. E lui, contento, poi ci cucinava. Ma questa è un'altra storia. Quella che voglio raccontarvi, cari amici cornuti, è quello che mi raccontava la mia ex amante. Siamo stati insieme sette anni. L'ho conosciuta quando aveva 27 anni: non una strafica, un visino particolare, per molti poteva essere anche bruttino, su un fisico da adolescente, e una sessualità no limit. A parte i giochi e scambi di ruolo nella nostra storia: cazzi finti, palline, frustino, manette, e tutto l'armamentario, ma la fantasia e la voglia di parlare mentre si faceva sex. Voleva che le raccontassi le mie storie, che le inventassi storie improbabili, con amici, e parenti, e di conseguenza io volevo ascoltare le sue. Questa è quella che mi faceva arrapare più di tutte... aveva 20, 21 anni, e frequentava il primo anno di università a roma (lo siamo entrambi) e lavoricchiava come segretaria in uno studio notarile. Per farla breve incontra un cliente del notaio vicino piazza venezia. Saluti, da bere, ci vediamo domani.. nel giro di qualche giorno diventa la sua amante. Lui aveva più del doppio dei suoi anni, un vero porco, che non la scopava (tranne rare volte mi ha detto) la inculava solo. "quando entravamo a casa sua io mi mettevo dietro di lui e iniziavo a toccargli il cazzo -mi raccontava- glielo tiravo fuori e lo prendevo in mano. Da dietro, facendo finta di incularlo. Lui stava un po' al gioco e poi in camera mi faceva mettere a quattro zampe. Pochissimi preliminari, subito in culo, con un colpo secco e senza troppi complimenti". Lei spesso si metteva a piangere per il dolore (piangeva anche con me quando la inculavo), ma non era un pianto solo di dolore, mi diceva, le piaceva quella parte... dopo un po' ci prendeva gusto e chiedeva la sborrata in culo, che tratteneva il più possibile prima di scaricarla in bagno... su questo racconto, con le tantissime varianti che apportava, mi ha fatto fare le più belle seghe delle vita mia, le piaceva verdermi mentre mi segavo, e mi aiutava, con baci in bocca, dita in culo, strizzate di capezzoli, leccate di orecchie, e soprattutto con le parole... mi diceva pipparolo, mi ordinava subito lo schizzo di sborra, che avrebbe preparato con la sua bocca un bel cazzone nero per farmi romper il culo (più di qualche volta mi ha messo il cazzo finto), ecc ecc... ci siamo lasciati, ora ci vediamo raramente, ci vogliamo molto bene e non facciamo più sex, con m io grande rammarico... con lei le più belle scopate, le più belle inculate, le più belle pompe (una me l'ha fatta nel bagno di un ristorante a san lorenzo, quando san lorenzo era ancora solo il quartiere degli universitari e non alla moda come ora) e soprattutto le più belle seghe della vita mia... insieme facevano tanto sex, molto libero, trasgressivo e stravagante, ma entrambi, e non mi pigliate per matto, ci sentivamo davvero puliti e puri... scusate il disturbo, e tanti saluti
spadone