La mia storia � forse indicativa.
Premetto di averla gi� in parte postata su di un altro forum, peraltro ottimamente frequentato, ma che ho abbandonato per la ristrezza logistica intrinseca (difficolt� tecniche, gravi limiti nel postare foto).
Spero di non annoiarvi, ho intenzione di raccontare tutto onestamente.
Alcuni magari mi avranno gi� conosciuto in chat od in msn, giro da anni in rete, qualcuno avr� gi� visto alcune delle mie foto (e magari non provenienti da me: si sa come vanno queste cose
).
Comunque molti mi conoscono, in rete, per quella che � davvero la mia storia, e posmistero tranquillamente testimoniare che non mistero il solito mitomane del cazzo (a proposito... ma che gusto c'� a far finta di essere un altro ?!).
La mia storia mi ha convinto di una cosa... come spesso accade i 'convertiti' mistero molto pi� convinti ed estremi di chi gi� parte con una fede precisa... questo per dire che, nel cuckolding, guardo con
sospetto chi spinge la compagna a tradirlo, al contrario ritengo sia una condizione 'doc' ritrovarsi senza saperlo accanto una compagna infedele che, consapevolmente o meno, ti trascini (prima per paura di perderla, poi...) in quello strano territorio oltre l'essere cornuto inconsapevole... fino ad un punto di non ritorno, dove riesci a provare piacere solamente se la tua lei � gi� stata pienamente
soddisfatta.
Opinione del tutto permisterale, beninteso.
Ma vengo a me.
Persi la testa per questa ragazza, ormai tanti anni f�.
Lei � ha 5 anni meno di me. All'epoca eravamo comunque molto giovani.
Ci fu sempre intesa intellettuale, ma da subito si evidenzi� poca resa sessuale.
In parte giustamente davo molto la colpa alla mia indole, forse troppo 'gentile' per riuscire a liberare quell'aspetto 'naturale' tanto necessario nel sesso.
Per lavoro abitavamo ambedue molto distanti, e facevo i salti mortali per vederla almeno una volta a settimana.
Il suo atteggiamento a letto, sempre pi� svogliato, mi confondeva. Pensai di avere accanto una permistera molto fredda in fondo.
Niente di pi� sbagliato.
Semplicemente, quasi da subito, Sonia aveva iniziato a cornificarmi.
Con metodo, continuit� e... con molti.
Le risultavo dunque necessario per tutto, ma non per il sesso.
Una stronza ? Il tempo dimostrer� poi quanto questo sia molto pi� complesso.
In quegli anni, pian piano, inizi� a tastare il terreno con me.
Mi confess�, con grande intervallo, un paio di corna, che defini del tutto estemporanee.
Ovviamente mi incazzai come una belva la prima volta, ma non riusci a trattarla male... gi� pensavo:
� colpa mia.
Le solite promesse: mai pi�, etc etc.
Un paio d'anni dopo altra confessione.
(Ah, se avessi saputo la verit� fin da subito invece...)
Ero shockato.
Sempre pi� certo fosse colpa mia.
E... sempre pi�, *** malgrado, stranamente eccitato...
Ormai pensavo che le avrei concesso tutto pur di averla, tanto
era colpa mia, no ?
Seconda met� degli anni 90.
Una sera di noia a casa.
Sonia propone una cosa strana, vorrebbe fare del body painting, e fotografarsi poi.
Le viene in mente un *** amico, Andrea, in possesso di una buona reflex. Strano... mi sembra che mostrarla nuda ad Andrea non sarebbe poi 'peccato'. Accetto.
Chiamo Andrea, peraltro la permistera pi� affidabile e tranquilla che possa venire in testa, e ci diamo da fare.
Il body painting � davvero grezzo e mal fatto, facciamo delle foto in esterno, di notte, vicino casa in un campo.
A vederla oggi fanno ridere, e le pessime scannerizzazioni di allora non gli rendono per nulla giustizia.
Vedere Andrea fotografarla, pur se con apparente freddezza, mi provoca strane sensazioni.
La sera finisce con estrema tranquillit�, con Andrea seduto che parla con noi mentre sto ripulendo il corpo nudo di misteria in una vasca, in bella vista.
Mi sembra una bella esperienza.
(continua)
La mia ex, tutt'ora complice, ha fatto di me un cornuto convinto. Cerco una compagna per diventarne il devoto cuck.